La diffusione a volte particolarmente elevata di volatili quali i piccioni può provocare problemi ai residenti, anche perché le finestre possono diventare luogo prescelto per la nidificazione. Spesso si interviene apponendo degli appositi dissuasori così da proteggere le parti coperte. Ma ci sono dei precisi limiti al posizionamento di questi elementi dettati dalla legge per la protezione degli animali 281 del 1991 che vieta di porre in oggetto interventi che impediscano loro di esprimere il loro comportamento naturale. Una legge successiva, la 189 del 2004, prevede poi anche pene precise per i maltrattamenti sugli animali. Occorre dunque che i dissuasori rispettino delle caratteristiche tecniche precise. In particolare non debbono intrappolare gli animali, devono poter essere rimossi facilmente in caso si creino dei problemi, non devono essere accompagnati dall’uso di sostanze tossiche o dall’uso di rumori e luci intense, non devono creare difficoltà a specie animali diverse da quella per cui sono pensati.