Assediati dalle telefonate di aziende che propongono contratti per acqua, luce e gas? Ebbene, il consumatore ha alcuni diritti precisi che vanno rispettati.
Intanto, come si legge in una campagna di ARERA, il teleselling è un’attività di vendita telefonica durante la quale il venditore ha l’obbligo di informare sulle caratteristiche essenziali dell’offerta, sul prezzo e sulla durata e modalità di conclusione del contratto che propone.
Quando viene proposta la conclusione di un contratto per telefono il consumatore ha il diritto ad ottenere tutte le informazioni utili che servono per comprendere esattamente le caratteristiche dell’offerta. Per elettricità e gas il venditore deve mettere a disposizione anche la Scheda di confrontabilità e la Scheda sintetica, in modo da illustrare in maniera chiara e concisa i contenuti del contratto.
Inoltre, è diritto del consumatore ricevere una copia del contratto concluso con il venditore. La copia del contratto e la conferma del consenso sono necessarie per far valere i propri diritti in qualunque sede.
I contratti conclusi per via telefonica fanno parte dei “contratti a distanza” ed è possibile per questa ragione esercitare il diritto di recesso.
Sono previsti 14 giorni dalla conclusione del contratto per esercitare il diritto di recesso, inviando al fornitore una raccomandata con ricevuta di ritorno o una pec.