Dopo le ultime inondazioni che hanno colpito l’area della piana fiorentina e il pratese, per molti proprietari di immobili il problema dei danni da eventi calamitosi si ripropone. Ebbene, tra le spese sostenibili per le quali viene data la possibilità di utilizzare la formula della detrazione fiscale al momento della dichiarazione dei redditi c’è anche quella relativa alla polizza casa per questo tipo di eventi. Si tratta in particolare di una polizza assicurativa a carattere facoltativo ma che, considerata la frequenza con cui si manifestano eventi come inondazioni e allagamenti, fino ai terremoti, viene presa sempre più in considerazione dalle famiglie, poiché offre l’opportunità di tutelare sia l’immobile in cui si ha la residenza che gli arredi e quant’altro possa trovarsi all’interno. Quanto costa? A determinare il costo della polizza è ovviamente il “fattore rischio”, cioè il posizionamento dell’immobile in base alle fasce di rischio stabilite, il piano e ovviamente il suo valore. Il sottoscrittore della polizza ha la possibilità di portare in detrazione dal 730 il 19% della spesa effettuata. Le detrazioni inoltre sono senza limiti di importo, a differenza di altri tipi di polizze come quelle vita, e possono valere per più unità immobiliari. La polizza può essere sottoscritta infine anche a livello condominiale.